Le minacce e le sfide da affrontare nel presente e prossimo futuro sono molte e le disuguaglianze che stiamo registrando si moltiplicano, con quelle economiche e sociali che invadono ogni interstizio del tessuto di vita comunitaria e che rendono sempre più difficile pensare al futuro come progettualità, come lavoro dignitoso, come qualità della vita. Si percepisce una realtà sempre più complessa, imprevedibile, intrisa di barriere frutto di fattori spesso poco evidenti e visibili, che hanno il potere di soffocare il pensiero, la riflessione, la voglia e l’energia di agire.
L’orientamento non può stare a guardare. Deve darsi da fare per aiutare a fare luce su quanto sta accadendo, sulle ingiustizie e iniquità, sulle trappole frapposte fra le persone e la dignità, per liberare nuove energie e promuovere la costruzione di vie originali, che sappiano ‘di buono’, che siano stracolme di inclusione, sostenibilità, giustizia sociale e ambientale. Siamo consapevoli che solo così l’orientamento assume valore sociale e può dare il suo contributo, insieme a tutte le persone che riuscirà a coinvolgere, affinché sia garantita la vita sulla terra e soluzioni professionali e personali dense di dignità umana e partecipazione. Ovviamente tutto ciò richiede tante risorse ed energie, c’è bisogno di approcci interdisciplinari e transdisciplinari, collaborazioni generose, eterogenee e ricche, ed è per questo che la SIO ha organizzato il 14 gennaio in modalità duale il XXI Congresso Nazionale ” L’orientamento che sta dalla parte giusta: dell’inclusione, della sostenibilità e della giustizia sociale e ambientale”, al fine di riflettere, ricercare soluzioni, e ribadire a gran voce da che parte vuole stare l’Orientamento, a vantaggio delle persone, del pianeta, del loro futuro.
Saluti e apertura dei lavori
• L. Nota, Presidente della SIO, Università di Padova • F. Da Porto, Porettrice alla Sostenibilità, Università di Padova
• J. Masdonati, Presidente dell’European Society for Vocational Designing and Career Counseling
• E. Robusto, Direttore del Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata, Università di Padova
• M.R. Carfagna, Ministro per il Sud e la Coesione territoriale
• M. Bianchi, Ministro dell’Istruzione
• M.C. Messa, Ministro dell’Università e della Ricerca
Prima sessione plenaria: L’orientamento che non vuole essere più quello di una volta. Chair: Laura Nota
• L’orientamento che aspira e si preoccupa del futuro. Salvatore Soresi, Università di Padova
• Il diritto ad avere diritti per orientare il futuro. Loredana Garlati, Università di Milano Bicocca
• L’orientamento nel “Piano Colao” e nel PNRR. Elisabetta Camussi, Università di Milano Bicocca
Seconda sessione plenaria : Orientamento inclusione e sostenibilità. Chair: Monica Andolfatto
• La transizione ecologica e sociale che parte dall’educazione e dall’orientamento. Alcuni esempi dall’esperienza della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile. Patrizia Lombardi, Presidente RUS, Politecnico di Torino
• L’orientamento in Europa: dai PNRR nazionali a piani di trasformazione Europea. Jonas Masdonati, Presidente dell’Esvdc, Università di Losanna
• Disuguaglianze e futuro, Laura Linda Sabbadini, ISTAT
• Le preoccupazioni degli orientatori e dell’orientamento. Laura Nota, Università di Padova
Terza sessione plenaria: L’orientamento per un futuro di qualità per tutti e tutte. Chair: Elisabetta Camussi
• Upgrading or polarization: stare nella complessità del mercato del lavoro in cambiamento. Giorgio Gosetti, Università di Verona
• La consapevolezza nelle scelte economiche per la costruzione di futuri di qualità. Alberto Lanzavecchia, Università di Padova
• I laboratori di futuro in classe. Roberto Poli, Università di Trento
• La “sostenibilità” di un dibattito per un futuro sostenibile e migliore. Adelino Cattani, Università di Padova.