SAVE THE DATE: XXIII CONGRESSO SIO – 21 e 22 giugno 2024

Dai futuri probabili ai futuri desiderabili: Orientamento, diritti, pace, giustizia, ambiente

DATA E LUOGO DEL CONGRESSO
21 e 22 giugno 2024 presso l’Università degli Studi di Sassari

L’orientamento dovrebbe oggi allontanarsi dal chiedere alle persone “cosa faranno da grandi” e concentrarsi sempre di più sul come le persone vorrebbero trasformare i propri contesti di vita nel futuro, risolvendo problemi e affrontando criticità che trascendono la sola dimensione individuale. È il concetto di futuri desiderabili, ovvero quelli che consentono all’orientamento di trasformarsi in dispositivo di prevenzione anche nei confronti dei rischi della società attuale e che impattano il benessere delle persone e la qualità della vita dei loro contesti. Diritti, pace, giustizia e ambiente non sono quindi più temi demandabili, né tantomeno al di fuori del raggio di azione dell’orientamento e per questo saranno i temi centrali del XXIII Congresso della Società Italiana di Orientamento. Comunità inique, processi di sfruttamento economico e umano, forme di ingiustizia strutturale che diventano sempre più pervasive e logiche improntate al potere e al profitto, conducono professioniste e professionisti dell’orientamento a concentrarsi su come le proprie azioni possano innescare anche processi di cambiamento, trasformazione e rigenerazione sociale. Diventa sempre più urgente la necessità di sfidare i confini professionali e scoprire nuovi spazi e forme di pratica, non più esclusivamente improntati al supporto delle traiettorie di vita e di carriera individuali ma volte, al contempo, alla produzione di cambiamenti sociali che possano sradicare la sofferenza e le ingiustizie subite dalle persone. Infatti, le barriere fisiche, economiche, culturali, linguistiche, politiche, ambientali e sociali troppo spesso escludono e limitano i percorsi di carriera e rendono le nostre comunità sempre meno inclusive.

Partendo da questi presupposti, l’obiettivo di professionisti e professioniste dell’orientamento dovrebbe essere quello di promuovere azioni che supportino le persone nel progettare il proprio futuro formativo e di carriera e nel costruire aspirazioni anche laddove le aspirazioni hanno meno possibilità di essere coltivate.

La XXIII edizione del Congresso si terrà in un’isola del Mediterraneo, luogo di incontro e scambio, di viaggi verso luoghi che hanno oltrepassato confini naturali, sociali e politici, ma anche luogo di conflitti e scontri, teatro dove le ingiustizie strutturali si trasformano in immagini tragiche di chi insegue la speranza di un futuro migliore per sé e i propri cari. Tale metafora accompagnerà tutto il Congresso: le nostre vite e le nostre carriere non sono isole ma trame intrecciate e intessute con quelle di tutti gli altri.