A cura di Lea Ferrari
In questa conference verrà dato spazio allo scambio di idee e alla nascita di nuove e future collaborazioni in ottica multidisciplinare e transnazionale. In sintonia con questi auspici vi sarà in particolare la possibilità di riflettere sulla vantaggiosità di impegnarsi in attività di progettazione a livello europeo per promuovere un’ inclusione e ricercare un’innovazione sociale di qualità per tutti.
Un simposio specifico è dedicato al ‘Career counseling, guidance and learning in European Projects’, in cui si avrà occasione di conoscere le esperienze realizzate dai partecipanti a diversi progetti europei .
Si avrà modo di discutere del legame tra apprendimento ed employability e della progettazione di spazi di apprendimento a vantaggio di persone disoccupate nel progetto presentato da Giulia Mastropirro e Paul Kloosterman.
Della mobilità di ricercatori e studenti parleranno Rebeca García Murias, Monika Kukytë e Peter Weber con particolare riferimento al lavoro portato avanti nell’ambito del progetto NICE, Network for Innovation in Career Guidance and Counselling in Europe.
Il tema del career counseling viene quindi affrontato da punti di vista differenti non solo considerando i destinatari, ma anche ponendo attenzione agli aspetti più contestuali come le politiche di life long learning e il loro impatto sui servizi e le azioni poste in essere. Bilon Anna e Minta Joanna ci forniranno a riguardo un’analisi critica.
Con il progetto Prometheus pubblicizzato da Andreeva Gergana si avrà invece occasione di approfondire la conoscenza di uno spazio virtuale per i servizi di career counseling.
Infine il tema della formazione degli operatori verrà affrontato da Kohn Karl-Heinz che ponendo come sfondo la questione dei migranti, presenterà il progetto CMinaR – Counselling for Refugee and Migrant Integration into the Labour Market – Development of Courses for Higher Education and Public Employment Services dedicato proprio alla formazione degli operatori che lavorano con queste vulnerabilità.
Un secondo momento da segnalare è la tavola rotonda che si terrà nella mattinata di sabato intitolata ‘Lavoro dignitoso, equità e inclusione: progetti future per la formazione, la ricerca e le collaborazioni internazionali’ a cui interverranno rappresentanti di importanti istituzioni nazionali e internazionali:Luciano Carrino, KIP International School; Antonella Pinzauti, My International Life Care Foundation; Jonas Masdonati, European Society for Vocational Designing and Career Counseling (ESVDC); Johannes Katsarov, Network for Innovation in Career Guidance and Counselling in Europe Foundation; Laura Nota, University of Padova; Manuela Lanzarin, Regione VenetoCon loro si avrà modo di discutere sia di future proposte di formazione dedicate all’inclusione e all’innovazione sociale sia dei progetti di ricerca che partiranno a breve a cui si potrà anche contribuire.
Di fatto, richiamando i motti che tanto ci sono stati a cuore in questo ultimo periodo che hanno accompagnato la realizzazione di ‘un manifesto per l’inclusione’, l’inclusione parte da noi!